Durante la sua seconda spedizione nel "Nuovo Mondo", nel 1493, Cristoforo Colombo introdusse nelle Americhe la canna da zucchero, una pianta asiatica scoperta da poco.
Gli Europei cominciarono a coltivare piantagioni di canna da zucchero, e svilupparono l'attività necessaria per commerciare questa pregiata mercanzia nel Vecchio Continente. Molto presto Portoghesi, Spagnoli, Francesi e Inglesi iniziarono ad applicare la loro esperienza nella distillazione del Brandy per produrre un liquore a base di canna da zucchero.
A Barbados, si impiantarono centinaia di piantagioni di canna da zucchero; dalla spremitura di queste si otteneva un succo, da cui si formavano cristalli di zucchero. Alla fine, i proprietari delle piantagioni scoprirono che quando questo succo, parzialmente cristallizzato, si miscelava con acqua e si lasciava al sole, fermentava dato origine a un liquido alcolico. A metà del Seicento il succo ottenuto dalla canna da zucchero iniziò a essere distillato, per ottenere un liquore particolarmente apprezzato. Era nato il Rum.
Si incontrò in questa maniera una maniera per produrre alcol di qualità sorprendente necessitando solamente una modesta quantità di materia. All'improvviso, grazie al rum, la coltivazione della canna da zucchero ebbe due notevoli incentivi: lo Zucchero e l'Alcol...
Mount Gay viene considerato il rum più antico del mondo, giacche si suppone che le prime distillazioni si effettuarono già nel 1493, anche se la prima prova scritta della sua distillazione risale al 20 Febbraio 1703. In ogni caso, è il primo rum di Barbados.
Lo stato di Mount Gay è situato a nord di Barbados (San Lucy). Nel 1600 la grande piantagione conosciuta come Mount Gilboa venne divisa in piccole parcelle, divise l'una dall'altra. Queste vennero conosciute con i nomi dei loro rispettivi proprietari: Tyrell, Jemmott, Jones, Pickering e Grey.
Quando, agli inizi del Settecento, William Sandiford comprò la maggior parte dei terreni, riuscendo ad aumentare la sua proprietà fino a 280 acri, chiamò il complesso Mount Gilboa. Suo figlio ereditò la piantagione, per venderla nel 1747 a John Sober.
Sober e suo figlio Cumberbatch erano ricchi proprietari terrieri, e passavano la maggior parte del tempo in Inghilterra. Nel 1787 Cumberbatch necessitò di qualcuno che gestisse i produttivi impianti di Mount Gilboa. Scelse il suo miglior amico, Sir John Gay Alleyne.
Nel 1801, in seguito alla morte di Sir John, Cumberbatch onorò l'amico scomparso chiamando lo stabilimento Mount Gay Rum. La famiglia Sober continuò lo sfruttamento dell'attività fino al 1860.
La maggior influenza nella fabbricazione del rum Mount Gay la ebbe Aubrey Ward, un importante uomo d'affari che comprò il complesso agli inizi del Novecento. Introdusse innovazioni tecniche per poter aumentare la produzione del rum Mount Gay, preservandone però il carattere tradizionale.
Assieme al suo socio commerciale e specialista in marketing John Hutson, lanciò il rum Mount Gay a livello internazionale. Questo sforzi vennero continuati da suo figlio, Mr. Darnley Da Costa, fino alla sua morte, nel 1989.
Dal 1989 la famiglia Ward continua a guidare la distilleria, nonostante lo stabilimento ora sia di proprietà del gruppo Rémy Cointreau.
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