Cuba è un’isola, Cuba è un tesoro, un “puro” sublime nato dalla magia della sua terra eccezionale e dal genio del suo creatore, Don Eduardo Rivera.
Nel 1963, Fidel Castro adottò questo sigaro per il suo consumo personale, e tre anni dopo venne battezzato con il nome “Cohiba”. Questa era la parola con cui gli indigeni chiamavano il tabacco prima dell’arrivo di Cristoforo Colombo.

I sigari Cohiba iniziarono a essere commercializzati nel mondo solo a partire dal 1982. Da allora, il circolo degli intenditori non ha mai smesso di crescere. Oggi nessun altro Habano gode di un tale livello di eccellenza e reputazione. Gli mancava solo un compagno d’anima. Ora lo ha trovato.
La linfa che scorre tra le vigne della Grande Champagne non è ancora cognac.
Solo l’alchimia del tempo e la passione degli uomini la trasformeranno in oro puro. Nel 1819, Alexander Bisquit, un giovane di appena 20 anni, creò la sua prima distilleria.
Due secoli dopo, Bisquit ha segnato un percorso importante nella grande storia del cognac. Una verità della terra, la memoria di un sapere, la perfezione di un’arte.
Il proprietario delle cantine, con i suoi alambicchi e botti, produce nel Domaine di Lignères dei veri capolavori. Ci vogliono fino a 50 anni per estrarre il più nobile degli elisir.
Cohiba Cognac Extra
Ciascuna di queste eaux-de-vie della Grande Champagne è stata selezionata con la massima cura da Jacques Rouvière, Maestro di Cantina della Maison Bisquit, insieme al suo partner cubano Habanos. Questa cura particolare garantisce un abbinamento perfetto con i sigari Cohiba, riservando le emozioni più esclusive ai palati più raffinati.
"Ho creato il Cognac Cohiba Extra partendo da una selezione delle nostre migliori botti; straordinarie Grandes Champagnes invecchiate tra 40 e 50 anni. I suoi aromi di arancia, mandorla e nocciola, i suoi sapori di prugna, vaniglia e rancio, il suo carattere selvaggio, distinto e intenso lo rendono il compagno perfetto di un grande Habano. Durante la degustazione si rivela una meravigliosa armonia tra i due, in cui nessuno cerca di prevalere sull’altro... Un’alleanza perfetta, una felicità condivisa."
— Jacques Rouvière, Maestro di Cantina
Abbinamento con l’Habano
Sembrano fatti l’uno per l’altro. L’armonia è sottile e rinfrescante, con un perfetto equilibrio in bocca.
Entrambi gli elementi si esaltano e si arricchiscono reciprocamente, creando una deliziosa serenità che avvolge e incanta il palato.