Chris Parker, che crebbe ad Edimburgo, è l'uomo responsabile del lancio di Highland Harvest, il primo whisky biologico del mondo, accreditato dalla Soil Association, l'organismo inglese che certifica i prodotti ecologici.
Highland Harvest è prodotto a base di cereali biologici, che crescono e sono immagazzinati senza l'uso di prodotti chimici né di pesticidi, come è abituale invece nella produzione di bevande alcoliche commerciali.
"Si dà per scontato che tutto il whisky sia biologico, quando in realtà le moderne tecniche impiegate nella coltivazione di orzo e mais fanno un uso massiccio e indiscriminato di fertilizzanti, pesticidi e funghicidi", dice Parker.
"I prodotti chimici non agiscono solamente nella struttura della pianta, bensì contaminano l'ecosistema in cui viviamo. Infatti i fertilizzanti possono filtrare nelle falde acquifere e di qui avvelenare i corsi d'acqua e danneggiando la flora e la fauna acquatica".
Non ci sono prove che dimostrino che le bevande biologiche abbiano effetti benefici diretti nelle nostre vite rispetto a quelle "tradizionali", però sono pochi coloro che possono negare che un ambiente naturale pulito sia definitivamente migliore per la salute".
Che sapore ha?
Dipende dai tuoi gusti. Highland Harvest è creato a base di tre malti biologici ed un whisky di cereali, anche questo biologico miscelati assieme in Scozia e fatti maturare in botti di quercia per quattro anni. Se sei un consumatore abituale di whiskies riserva 25 anni, sicuramente vivrai un'esperienza differente con questo tipo di prodotto.
I produttori biologici devono utilizzare lieviti naturali, al contrario dell'industria che tende ad usare colture di lievito. Anche se questo metodo non è tanto efficace nell'eliminazione di tutto lo zucchero dell'orzo o dei cereali, il risultato è comunque eccellente, risultando meno amaro e meno duro di molti suoi omologhi.
È migliore il whisky biologico?
Si e no. Durante il processo di distillazione l'alcol viene separato dal resto del liquido fermentato con un processo di evaporazione. L'alcol evapora ad una temperatura molto più bassa degli insetticidi e dei diserbanti che possono essere contenuti in liquidi non biologici, pertanto questa eventuale presenza sarà scartata durante il processo.
Il whisky biologico inoltre lascerà una sensazione più leggera il giorno dopo averlo bevuto: infatti il whisky biologico ha livelli inferiori di metanolo, la parte "sgradevole" delle bevande alcoliche.
Il metanolo viene creato naturalmente durante il processo di distillazione, ed è il principale responsabile dei postumi delle sbronze.
È solamente una questione di tempo, e presto o tardi tutti i principali whiskies si adatteranno all'essere biologici.
Nota di Degustazione
Levigato e dolce, con leggere note di pino e frutti: melone verde, vaniglia e, in seguito, spezie e rovere giovane.
In bocca le spezie si fanno sentire nuovamente: il whisky è piccante, cremoso e lascia una buona sensazione. I sapori si trasmettono molto bene all'olfatto. Raffinato, il finale è pulito e rinfrescante. Una buona miscela con altri whiskies scozzesi. Vale la pena provarlo.
Premi
Medaglia di Bronzo - INTERNATIONAL WINE & SPIRIT COMPETITION 2007
Capacità: 70 CL
Graduazione Alcolica: 40%Vol.