Alión 2014 è particolarmente ampio, voluttuoso, attraente e tremendamente vellutato.
La storia di Alión inizia nel 1986, quando la famiglia Álvarez decise di creare una cantina che, con i propri vigneti, doveva produrre un vino con una filosofia e un'identità diversa e indipendente da quella di Bodegas Vega Sicilia. Così, la possibilità di produrre il vino negli impianti di Vega Sicilia è stata scartata; gli Álvarez non volevano creare un marchio che potesse essere considerato come un secondo vino dal nome mitico.
Prima di acquistare gli impianti la famiglia acquistò dei terreni per poter possedere i propri vigneti. Nel 1987 hanno acquistato 25 ettari di vigneto nella località di Padilla de Duero (Peñafiel), di cui 18 ettari sono stati piantati, all'inizio del 1988, con la varietà tempranillo. L'intenzione era soprattutto quella di avere 100 ettari di vigneto, ma l'impossibilità di acquisire terreni in condizioni ottimali ha costretto ad un cambio di opinione e si è deciso di ampliare la superficie vitata di Vega Sicilia. Si decise quindi di scegliere un'azienda che, senza essere conosciuta, avesse strutture e impianti di vinificazione adeguati.
Imagen de la Bodega
Bodegas Liceo, società fondata nel 1990 e situata a Peñafiel (Valladolid), aveva tutti i requisiti tecnologici richiesti da Vega Sicilia. Dopo lunghe conversazioni, la famiglia Álvarez ha acquisito la cantina il 5 novembre 1992.
Nacque così Alión, un nome carico di emozione, perché corrispondeva al paese della provincia di León dove è nato il patriarca della famiglia, David Álvarez.
Il 1995 ha visto la comparsa sul mercato del primo vino Alión in un'attesa straordinaria; non invano, perché è stata la prima novità del gruppo Vega Sicilia in molti decenni, attentamente meditata e plasmata dal 1986.
Infatti, è nato prima di avere un posto dove riposare. In previsione dell'imminente creazione della cantina, a Bodegas Vega Sicilia sono state prodotte 32.400 bottiglie della vendemmia 1991, presentate quattro anni dopo. Una piccola quantità, tuttavia, sufficiente a dimostrare la solidità del vino che, con questo primo anno, si è guadagnato un posto nella Top 100 (i cento migliori vini dell'anno) dell'autorevole rivista nordamericana Wine Spectator.
CONSERVAZIONE, SERVIZIO E FINESTRA PER BERE
Questi vini sono pronti per essere bevuti ora, ma possono potenzialmente essere conservati per circa 15-20 anni se conservati in condizioni ottimali (12-14 ºC) a 60% di umidità relativa, e a temperatura costante, al riparo dalla luce diretta.
La temperatura ottimale per il consumo è di 18 ºC.
RIB2014 RBFR UV001 RV004 C0RJ